Si conclude una lunga e faticosa giornata al Rally Italia Sardegna, quinta tappa del FIA World Rally Championship 2022 che diventa sempre più selettiva. A chiudere davanti a tutti nel terzo giorno di prove è il finlandese Ott Tänak su Hyundai i20 N Rally1 (2:43:35.6) affiancato dal connazionale Martin Järveoja, seguito dall’equipaggio su Ford Puma Rally1 di Breen e Nagle. Completano il podio provvisorio gli spagnoli Dani Sordo e Candido Carrera, a bordo dell’altra Hyundai i20.
Qui di seguito le dichiarazioni dei piloti a fine giornata.
Tänak: “Già da questa mattina ho cercato di spingere per assicurarci un posto nella lotta (per la vittoria, ndr), dato che ero sembrato piuttosto veloce ieri. Non ero sicuro di come sarebbe andata oggi, ma prova dopo prova riuscivo a gestire meglio la vettura e ho guidato in maniera pulita. Ho avuto un buon feeling”.
Breen: “Sono contentissimo, è stata una giornata difficile, però abbiamo fatto un bel lavoro anche con la macchina. Domani sarà più breve, ma non è ancora finita. Sarà difficile, le prove non saranno come quelle di oggi o di ieri, ci sarà molta più sabbia”.
Sordo: “Non è andata proprio benissimo sotto alcuni aspetti, abbiamo dovuto lavorare un po’ con le superfici più scivolose. Nel secondo passaggio, invece, alcune delle prove sono andate bene. Domani sarà difficile, ci potranno essere problemi per tutti, ma non è mai finita”.
Loubet: “Giornata impegnativa, forse avremmo potuto spingere di più ma era importante arrivare alla fine. Quando ho fatto i test pensavo di aver un buon feeling con la macchina ma poi non sai mai se avrai anche un buon ritmo, sono contento quindi delle prove fatte. In Portogallo eravamo in top 5, ogni volta che saliamo in macchina è sempre meglio allora continuiamo così”.
Rovanperä: “Cosa possiamo dire? È andata meglio di ieri, almeno per quanto riguarda la nostra attuale posizione in classifica. Il piano era quello di sopravvivere e di essere veloce. La giornata è andata bene, sicuramente le prove del pomeriggio sono state meglio di quelle della mattina per noi. La mia macchina aveva più grip. È stata una giornata dura e lunga, ma è andata bene”.
Greensmith: “Una giornata in cui abbiamo appreso molto, abbiamo provato cose nuove con la macchina che ci porteremo in Kenya. È stato difficile abituarsi alle prove di questa mattina ma poi è andata meglio nel pomeriggio. C’è stata una buona progressione durante la giornata, difficile essere tra i primi in partenza. Il piano per domani è arrivare alla fine e portare dei punti a casa, resettare tutto e prepararsi per il Kenya. Generalmente le prove sullo sterrato mi piacciono molto ma è solo che non è il mio weekend questo e devo capire perché”.
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