Inizia ad alzarsi la polvere al Rally Italia Sardegna con i passaggi nello shakedown affrontato durante la mattinata. Un breve tratto sterrato in zona “Olmedo”, appena 3.53 km che sfiorano la celebre prova speciale del Monte Baranta quest’anno assente dal programma di gara. Qualche passaggio nei test preparativi utile agli equipaggi del Mondiale per testare le vetture in attesa dello start di questa sera, previsto dalle ore 18 ad Olbia ad anticipare la prova spettacolo cittadina SS1 “Olbia Cabu Abbas”, con partenza dalle ore 18.08.

Il più veloce nello shakedown è stato il belga Thierry Neuville sulla Hyundai i20 N Rally1 che ha fatto segnare 2’15.4 come miglior passaggio. Già in forma anche il finlandese Esapekka Lappi su Toyota Yaris GR Rally1, appena 3 decimi di secondo in più del rivale sull’ibrida coreana, 2 decimi meglio invece del compagno di squadra britannico Elfyn Evans anche lui al volante della Yaris.

Il francese Pierre-Loius Loubet invece sembra il pilota con più confidenza tra le Ford Puma con il tempo di 2’17.0.

Qualche noia al motore della sua Hyundai i20 Rally1 per l’estone Ott Tanak, che ha effettuato solo un giro nello shakedown prima di rientrare in assistenza e risolvere tutto senza particolari complicazioni.

 

Qui di seguito le dichiarazioni dei tre piloti più veloci nello shakedown.

Neuville: “Il feeling è buono. Abbiamo dovuto cambiare i nostri piani per lo shakedown, solo alcune piccole differenze di set up perché la particolarità di questo rally è che dobbiamo ripetere le stesse prove in due giri, quindi abbiamo apportato alcune piccole modifiche alla vettura. Le sensazioni sono buone, siamo pronti per partire. È possibile ottenere una vittoria qui. Dobbiamo studiare una buona strategia, domani è la giornata cruciale. Sarà un rally impegnativo”

Lappi: “Aspetto da molto questo weekend, adoro questo posto! Possiamo gareggiare con una gran bella macchina lungo queste strade. È sempre bello tornare qui. Non ho idea di cosa potrò combinare in questo weekend, ma dobbiamo cercare di non spingere troppo il venerdì e credo che sarà piuttosto semplice provare a seguire ciò che faranno gli altri. D’altra parte, però, ci sono parecchi sassi lungo il percorso e sarà difficile anche per coloro che partiranno davanti. Può accadere qualsiasi cosa. Nella prima prova i salti sono già abbastanza impressionanti, mentre nelle altre due sono davvero oltre il limite. Piuttosto estremi, direi”.

Evans: “Sarà un percorso impegnativo per le macchine soprattutto per la presenza di sassi lungo il percorso. Abbiamo un grande lavoro da fare e non dobbiamo arrenderci. Queste prove sono abbastanza complicate, specie quelle del venerdì e del sabato che possono essere le più impegnative per noi e per la vettura”.

Breen: “Lo shakedown è andato bene. Ho trovato la macchina a posto, mi piace la sensazione che ho. Ovviamente è un po’ distrutta la strada, l’ultimo pezzo è un po’ scavata, però la gara sarà così.
Il set up è giusto. Per questa gara non abbiamo fatto un test e sinceramente ho sentito la macchina perfetta per me e anche nel primo passaggio l’ho trovata subito a posto.
Se possiamo pensare a un podio? Sì, dai. Perché no!”

 

QUI L’ORDINE DI PARTENZA con il quale si presentaranno al via della SS1

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